martedì 22 giugno 2010

Calcetti

Tempo incerto, dopo una breve riflessione sul prendere la moto o meno, considerando la pioggia ad intermittenza, recuperato “lo scafandro” pantalone e giacca impermeabile, opto per il potente mezzo, la pigrizia e l'aver fatto tardi, sono stati determinanti.

Eccola lì la piccola “fantozzi” sotto l'acqua, manco il tempo d'uscire dal viale di casa che iniziano le prime gocce, si va beh, ora smette, tanto il tratto è breve... nn avevo fatto i conti con la “ciorta” diluvio, in realtà erano delle vere e proprie secchiate d'acqua, solo un genio come me, del resto, poteva lasciare le protezione ben custodite nel bauletto, loro almeno sono al riparo hahahah...

Sulla visiera del caso si era formata una costellazione di gocce d'acqua,la visibilità era scarsa, ed in queste circostanze, bisogna fare molta attenzione ai pedoni, soprattutto quelli senza ombrello, sembrano cecchini pronti a farti fuori, ti puntano e si lanciano, nn si capisce perché loro debbano avere la precedenza, che ci siano le strisce o meno, si lanciano ad occhi chiusi a chi “coglio coglio”.

Per un soffio, hihihihi è toccata alla macchina davanti a me lottare con “l'orco” inferocito, ma dove sta guardando, ma le sembra questo il modo di guidare, ma si vergogni, io sono cardiopatica, toccandosi il petto, una scena madre, da oscar, ma che brava, il poveretto è dovuto uscire dalla macchina per tranquillizzare la signora, che aveva iniziato a dare dei calcetti alla ruta anteriore, tutto sotto una pioggia incessante.


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